Il 1° giugno 2017 scade il termine per la vendita di prodotti con etichettatura non conforme al regolamento CE 1272/2008 “CLP Classification, Labelling and Packaging”.

Le sanzioni (fino a 90.000€) sono previste dal decreto legislativo n.186 del 27/10/2011.

L’obbligo di etichettatura secondo il Clp riguarda non solo produttori e distributori ma anche gli utilizzatori a valle, eventuali sostanze e miscele presenti in azienda, ed etichettate secondo la vecchia normativa, dovranno pertanto essere ri-etichettate o smaltite entro il 1 giugno 2017.

Nota: La rietichettatura e reimballaggio può avvenire solo da parte del produttore.

I nuovi pittogrammi in un riquadro rosso che sostituiscono i tradizionali simboli di pericolo arancioni.

Cosa è il regolamento CLP?

Il regolamento sulla classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio (CLP) stabilisce le indicazioni e i pittogrammi di pericolo e prudenza, che costituiscono una fonte importante di informazioni per la tutela sul luogo di lavoro.

Ai sensi della normativa sul luogo di lavoro, è dovere del datore di lavoro effettuare la valutazione del rischio e assicurare che i lavoratori siano protetti nonché fornire informazioni, orientamento e formazione sull’uso sicuro delle sostanze chimiche sul luogo di lavoro, sulla base delle informazioni contenute nelle etichette e nella scheda dei dati di sicurezza.

Il datore di lavoro ha inoltre il diritto di richiedere informazioni dal fornitore.

Cronistoria

Il regolamento CLP  è entrato in vigore il 20 gennaio 2009 e ha gradualmente sostituito la classificazione e l’etichettatura della direttiva sulle sostanze pericolose (67/548/CEE) e della direttiva sui preparati pericolosi (1999/45/CE). Entrambe le direttive sono state abrogate il 1° giugno 2015.

Date chiave, del processo di attuazione del regolamento CLP:

 

Fonte ECHA

 

 

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