L’AD di ALI, Ernesto Longo, ha tenuto  una relazione sui biocombustibili in un Convegno che ha avuto luogo il 17 novembre  scorso alla Camera di Commercio di Milano.

La questione dei biocombustibili è spesso trattata con una certa superficialità, e la stessa politica dell’UE – probabilmente influenzata dall’esigenza di utilizzare la sovracapacità produttiva esistente attualmente in Europa – appare forse troppo prudente nell’affrontare tutte le implicazioni che la produzione e il consumo di questi combustibili comportano, sia sul piano strettamente  ambientale sia sul piano sociale.

Se guardiamo soltanto alla fase di impiego, i biocombustibili ricavati da colture alimentati (colza, soia, barbabietole, canna da zucchero, mais …..) presentano certamente emissioni minori e meno inquinanti a confronto con i combustibili di origine fossile. Ma se allarghiamo progressivamente lo sguardo a tutto il ciclo di vita e ad altri aspetti ambientali (come l’acqua e l’energia) il discorso rischia di cambiare radicalmente. Se poi si prendono in considerazione aspetti sociali, come l’accaparramento dei terreni (“land grabbing”) e l’aumento del costo dei prodotti alimentari, le perplessità diventano ancora più gravi.

Alleghiamo le slides utilizzate da Longo per la sua relazione.

I biocombustibili – Convegno CAE-AICQ del 17.11.2015

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